Azove compie 50 anni.
Due giorni di evento per celebrare 50 anni di attività, risultati e prospettive future della prima organizzazione agro-zootecnica di produttori di carni bovine in Veneto.
Da piccolo consorzio a cooperativa leader in Veneto della filiera della zootecnia bovina, dall’allevamento alla tavola.
AZOVE COMPIE 50 ANNI.
Due giorni di evento per celebrare 50 anni di attività, risultati e prospettive future della prima organizzazione agro-zootecnica di produttori di carni bovine in Veneto.
AZOVE
AZOVE è una efficiente e dinamica realtà agro zootecnica in grado di gestire tutte le fasi produttive della filiera con lo scopo di tutelare e valorizzare la produzione e di commercializzare i bovini da carne dei propri soci. La base associativa, in continua espansione, è oggi rappresentata da oltre 150 soci, tra i quali sono annoverate cooperative e allevatori privati, distribuiti nelle 7 provincie del Veneto.
Azove e l’artista
Antonio Riello nasce a Marostica nel 1958 ed è uno dei più eclettici artisti italiani. Lavora con tecniche diverse, pittura, scultura, design, fotografia, installazioni e video-game. L’artista esplora le questioni più attuali e discusse della società occidentale contemporanea. Ha esposto le sue opere in diversi musei e istituzioni. Il dialogo tra Azove e Riello nasce grazie all’approccio curatoriale di Unlike Unconventional Events, che si occupa di eventi e mostre d’arte contemporanea e di piani di lavoro Arte / Impresa, e curato dalla critica d’arte Martina Cavallarin. Il progetto sviluppato da Antonio Riello per AZOVE è un’opera sul territorio, sul terreno, sul suolo, sul foraggio, sui vegetali, nato dallo studio specifico del settore, delle buone pratiche e dei valori imprescindibili dal fare e dall’essere produttori oggi. Il risultato è un’opera scultorea che si srotola come un grande verde arazzo a parete, nel quale la sagoma di un toro dalle fattezze energiche è costruita intagliando la silhouette su di un supporto di erba sintetica che restituisce l’odore dell’erba vera.L’immagine del toro è accompagnata da un fregio che reitera in sequenza la “Tau” caratteristica di Sant’Antonio Abate, tradizionalmente il protettore degli animali. L’operazione si arricchisce anche di un’edizione limitata – 300 esemplari numerati e firmati dall’artista – stampata su carta martellata di 200 gr in formato simil A3.
SOSTENIBILE